CHI VA E CHI VIENE

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L'AEROPORTO DEL MESE

LA COMPAGNIA DEL MESE

apt_pisa.jpggina_giani-aptpsa.jpgDa 10 destinazioni, 137 frequenze e poco più di un milione di passeggeri nel 1997 a 57 destinazioni, 388 frequenze e quasi 4 milioni di passeggeri nel 2008. Questi i numeri dell’aeroporto “Galileo Galilei” di Pisa, che già nel 2002 ha superato per traffico quello di Firenze e oggi è il secondo scalo regionale italiano per traffico internazionale, dopo Venezia. Eppure negli anni ’90 il business stentava a decollare e Pisa era uno dei tanti aeroporti sotto-utilizzati, handicappati dalla presenza di scali più frequentati, come Firenze e Roma. La svolta risale al 1997, quando iniziano le trattative con Ryanair, con i primi voli dal 1998: lo sviluppo delle low cost è ancora all’inizio, pochi ci credono, ma il flusso di viaggiatori provenienti dalle metropoli europee e invogliati ad atterrare a pochi chilometri dalla Torre di Pisa e dalle spiagge della Versilia, prima timido, diventa in breve travolgente. Ryanair apre la sua base a Pisa nel 2005 mentre si sviluppano nuovi mercati. A Gina Giani, a.d. del “Galileo Galilei” e una delle poche donne in posizioni di vertice negli aeroporti italiani , flyn-loghetto.gif ha chiesto come affronta un anno non facile come il 2009: “Abbiamo tenuto testa alla crisi grazie alla composizione del mix di offerta: da noi operano sia vettori low cost che compagnie IATA. Questa estate abbiamo inaugurato undici nuove destinazioni, Ryanair ha basato il suo sesto aeromobile sullo scalo e Delta Air Lines ha portato a sei le frequenze settimanali del volo diretto Pisa-New York. Grazie a tutto questo a giugno il traffico passeggeri è aumentato del 4,1% rispetto a giugno 2008”.