La Thailandia ha una storia turistica relativamente recente, anche perché collocata in un’area che ha subito molti sconvolgimenti, nel secolo scorso, dalla fine del protettorato francese e britannico alla guerra del Vietnam (1955-1975). Il progetto per la costruzione dell’Aeroporto Internazionale di U-Tapao - Rayong - Pattaya fu approvato nel 1961 come base della Marina Militare e la struttura fu inaugurata nel 1966. Nel 1965 il governo statunitense si era accordato con quello thailandese per utilizzare l’aeroporto come base operativa per gli aerei da bombardamento della US Air Force impiegati nella guerra del Vietnam (compresi i B52, vedasi foto a sinistra). L’esercito USA utilizzò U-Tapao per una decina d’anni e fu allora che “nacque il mito della Thailandia, visto che i soldati americani in licenza andavano a rilassarsi in una località allora sconosciuta, denominata Pattaya” ricorda Armando Muccifora, grande esperto di storia thailandese e sales manager Italy di Thai “Quando gli americani se ne andarono, l’aeroporto fu adibito al trasporto passeggeri e considerato un’alternativa all’aeroporto di Bangkok - Don Mueang, a quel tempo l’unico della capitale. In anni più recenti U-Tapao ha goduto dell’esplosione del turismo, sono arrivate molte compagnie internazionali (la più recente è Qatar Airways), è previsto un suo sviluppo anche come base low-cost”. Non è tutto oro quel che luccica: il turismo che frequenta Pattaya ha anche zone d’ombra, come testimonia da sempre Ecpat.