CHI VA E CHI VIENE

bann nicolaus feb22 160x124

L'AEROPORTO DEL MESE

LA COMPAGNIA DEL MESE

pataneblue panoramaÈ finita bene l’odissea di Blue Panorama, che esattamente un anno fa era ancora alla disperata ricerca di un acquirente, dopo 3 anni di amministrazione straordinaria. Nel 2017 ha trovato il proprio cavaliere bianco: la Uvet di Luca Patanè. La trattativa è stata complessa e si è conclusa solo a dicembre 2017, con un comunicato della società milanese che riportiamo integralmente: Milano, 18 dicembre 2017 - Il Gruppo Uvet acquisisce il 100% delle azioni di Blue Panorama Airlines SpA, il perfezionamento dell’operazione di acquisto è avvenuto venerdì 15 dicembre. “L’obiettivo è fare di Blue Panorama una compagnia integrata verticalmente - ha commentato Luca Patanè, Presidente del Gruppo Uvet - all’interno di un Gruppo leader della mobility e del turismo. Il perimetro del Gruppo si allarga, siamo all’alba di una nuova sfida che si configura come premessa per una grande crescita. È un business molto articolato, ma crediamo nel rilancio di Blue Panorama e la mia ambizione è che la compagnia aerea possa far crescere ulteriormente il Gruppo. Siamo un vettore di nicchia ma vogliamo comunque essere protagonisti. Stiamo già pensando di intervenire gradualmente sull’espansione della flotta”. Aggiunge Giancarlo Zeni, confermato a.d. di Blue Panorama: “Siamo molto soddisfatti d’inserirci in una realtà come quella del Gruppo Uvet, player importante e conosciuto da tutto il mercato per la qualità di prodotti e servizi. L’integrazione con Uvet rappresenta senz’altro una tappa fondamentale per la crescita di Blue Panorama e presto, sono certo, ne vedremo i risultati”. La procedura di amministrazione straordinaria della compagnia fondata da Franco Pecci (nella foto) è stata avviata nel 2014, supportata da Deloitte Financial Advisor e guidata dall’avv. Giuseppe Leogrande in qualità di Commissario Straordinario, che ha commentato: “La cessione rappresenta l’epilogo di un complesso processo di ristrutturazione iniziato oltre 3 anni fa: oltre al risanamento dell’azienda, obiettivo primario dell’operazione, preme sottolineare come, nel corso dell’intero periodo commissariale, la compagnia non abbia fatto ricorso ad ammortizzatori sociali di alcun genere, contando su un organico attivo di circa 500 dipendenti, tutti ricompresi nel perimetro della cessione, ai quali va il mio ringraziamento per gli sforzi profusi in questi anni, unitamente al mio migliore augurio per il futuro. Questo non sarebbe stato possibile senza il supporto costante degli Organi della Procedura (Ministero dello Sviluppo Economico e Comitato di Sorveglianza) ai quali va il mio plauso per la stretta collaborazione, anche nelle fasi più delicate di questa lunga e articolata gestione".