8,5 milioni di passeggeri movimentati (+ 10% rispetto all’anno precedente), 13 compagnie aeree, 73 destinazioni verso 30 paesi: questi i numeri salienti del 2011 per lo scalo “Il Caravaggio” di Bergamo Orio al Serio. Un aeroporto che negli anni ha completamente cambiato la propria struttura, rendendola efficiente e al tempo stesso piacevole per i passeggeri che vi transitano. Un aeroporto cresciuto soprattutto grazie allo sviluppo delle compagnie aeree a basso costo, Ryanair in primis, che nel 2012 ha festeggiato i primi 10 anni di presenza bergamasca (la compagnia ha creato qui la sua base principale italiana movimentando oltre 6,5 milioni di passeggeri annui), ma che oggi apre una porta sul mondo intero con i voli su Francoforte operati da Air Dolomiti - in code share con Lufthansa – che permetteranno collegamenti con destinazioni intercontinentali. Sacbo, la società aeroportuale di Orio, ha ottenuto il rinnovo della Certificazione di Qualità Iso 9001:2008 per la progettazione ed erogazione dei servizi di assistenza a terra per aeromobili, passeggeri, bagagli e merci; gestione delle infrastrutture e dei sistemi centralizzati relativi; gestione della biglietteria; coordinamento delle operazioni di scalo. Non ci resta che fare i complimenti a questo aeroporto, sul quale, lo ammettiamo, a fine anni novanta non avremmo mai scommesso!
Inaugurato nel 1998, l’aeroporto internazionale di Kuala LumpurKliasi definisce come “next generation hub”, ovvero aeroporto principale che permette ai passeggeri di effettuare connessioni tra differenti tipologie di vettori. Negli ultimi anni è stato più volte premiato da organizzazioni internazionali ed oggi è riconosciuto come uno dei dieci migliori aeroporti al mondo. Costruito sulla base del concetto “l’aeroporto nella foresta, la foresta nell’aeroporto”, la sua struttura riflette le caratteristiche del paese di appartenenza e dispone di un’intera area di foresta trapiantata dalla giungla grazie alla collaborazione con l’istituto di ricerche forestali malese. L’aeroporto, che oggi conta su un traffico di circa 30 milioni di passeggeri annui, dispone anche di un terminal per compagnie a basso costo, creato per soddisfare le esigenze di AirAsia, la principale low cost asiatica, che ha recentemente annunciato una stretta collaborazione con Malaysia Airlines, la compagnia di bandiera del paese. Questa nuova collaborazione ci porta a pensare che l’aeroporto continuerá ulteriormente la propria crescita e avendolo recentemente visitato, crediamo si tratterá di un vero successo.
L’aeroporto di Londra Stansted, terzo aeroporto britannico in termini di traffico, offre voli verso 140 destinazioni in oltre 30 nazioni ed è l’aeroporto con maggior crescita in Europa grazie ai 19 milioni di passeggeri movimentati ogni anno. I lavori di costruzione della sua attuale struttura sono iniziati nel 1986, ma è con la nascita delle low cost (Ryanair e Go Fly in primis), nella seconda metà degli anni novanta, che l’aeroporto vive un vero e proprio boom. Oggi è l’unico aeroporto londinese ad avere sufficiente spazio per continuare a crescere: l’ambizione è quella di raggiungere 35 milioni di passeggeri annui. Anche per questo Stansted ha ottenuto lo status di Codice F, grazie al quale può aprire le porte ad aeromobili ‘next generation’ quali l’A380 e il Boeing 747-8 e permettere a compagnie come Air Asiadi volare su rotte a lungo raggio, ad esempio Stansted - Kuala Lumpur. Efficiente, moderno e funzionale: anche noi di flyNews lo consideriamo uno dei nostri aeroporti preferiti!
L’aeroporto Schiphol di Amsterdam è il quinto aeroporto europeo per numero di passeggeri: nel 2010 ne ha movimentati oltre 45 milioni, grazie a 301 connessioni dirette verso 99 paesi, operate da 106 compagnie aeree. Nato come aeroporto militare, a partire dal 1920 Schiphol si trasforma, con il primo volo KLM, in aeroporto civile. È verso la fine degli anni ottanta del secolo scorso che si delinea la strategia “di porto principale” che gli consentirà di crescere e trasformarsi da semplice aeroporto a “città aeroportuale”: un vero e proprio centro città fornito di ristoranti, negozi, sale conferenze, alberghi, librerie, campi giochi e, ultimo fiore all’occhiello, il primo Parco Aeroportuale, in cui – grazie a un mix tra realtà e tecnologie - è stato ricreato un ambiente rilassante ed eco sostenibile dove passare un po’ di tempo in mezzo al verde e alla quiete. Non ci resta che sperimentare il relax olandese!
Terzo sistema aeroportuale italiano, il Marco Polodi Venezia, insieme all’aeroporto di Treviso, nel 2010 ha movimentato oltre nove milioni di passeggeri con circa 1.400 voli settimanali operati da 40 compagnie aeree. Gestito interamente da Save SpA, l’aeroporto si è evoluto soprattutto in seguito all’apertura della nuova aerostazione nel 2002, grazie alla quale ha raddoppiato in pochi anni il proprio traffico passeggeri. Ambiziosi i progetti dello scalo che punta a posizionarsi come hub di riferimento per i passeggeri italiani provenienti dal sud, progetto per il quale ha lanciato un programma unico nel suo genere, Vola Via Venezia, che offre la copertura assicurativa sulla coincidenza dei voli in transito, il gioco a premi Venice Geo Quiz e percorsi alternativi per visitare la città in attesa del volo successivo in collaborazione con l’APT.