Sesto aeroporto spagnolo in termini di traffico, l’aeroporto di Alicanteha inaugurato in questi giorni un nuovo terminal, grazie al quale potrá aumentare la propria capacitá dagli attuali nove milioni di passeggeri annui fino a 20, incrementando anche del 32% i posti di lavoro all’interno della nuova infrastruttura. Se fino al 2003Iberiaé stata la compagnia principale dell’aeroporto, é con l’arrivo di compagnie low cost – dapprima easyJet in particolar modo dopo l’acquisizione di Go, la low cost di British Airways e poi Ryanairche nel 2007 l’ha eletto base per i propri aeromobili divenendone cosí il vettore leader - che l’aeroporto é cresciuto passando da circa sei milioni di passeggeri nel 2000 agli attuali 9,5. Porta d’accesso per la Costa Blanca, l’aeroporto é dominato dalla massiccia presenza di voli dal Regno Unito, mercato principale per questa regione, che continua la propria promozione come destinazione ideale per mare e divertimento. I mesi di luglio e agosto sono infatti i piú intensi per l’aeroporto, la cui stagionalitá é ancora molto forte, e che proprio nei prossimi mesi estivi vede l’ingresso di nuove compagnie - Icelandair e Wizz Air- e di nuove rotte tra le quali anche Milano Malpensa.
L’aeroporto di Manchesteré il primo aeroporto al mondo ad aver introdotto l’uso di ologrammi per ricordare ai passeggeri che accedono ai controlli di sicurezza le procedure da seguire. Gli ologrammi, impersonati da due dipendenti dell’aeroporto, forniscono informazioni sulle restrizioni dei liquidi e ricordano ai passeggeri di preparare la carta d’imbarco per i controlli. Julie Armstrong, direttrice del Customer Service dell’aeroporto, afferma: ”Abbiamo sempre cercato di ricordare ai nostri passeggeri le restrizioni sui liquidi, ma ad oltre quattro anni dalla loro introduzione, esiste ancora molta confusione su questa regola. Speriamo che l’uso degli ologrammi ci consenta di evitare il problema dell’eliminazione dei liquidi, permettendo anche di velocizzare i controlli di sicurezza”. Da notare che l’aeroporto di Manchester, considerato la porta d’accesso al nord dell’Inghilterra, é il piú grande aeroporto della Gran Bretagna dopo Londra ed é servito da oltre 100 compagnie aeree che operano circa 225 rotte in tutto il mondo movimentando un traffico annuo di 22 milioni di passeggeri e dando direttamente lavoro a 19.000 persone.
L’aeroporto Valerio Catullo di Verona, aeroporto militare aperto al traffico civile negli anni ‘60, sta conquistando una fetta sempre più ampia di passeggeri, sia leisure che business, grazie a investimenti in infrastrutture per 80 milioni di euro. Oggi conta su 117 destinazioni operate da 23 compagnie aeree tra low cost, tradizionali e charter. Raggiunta la soglia dei 3 milioni di passeggeri annui, l’aeroporto intende quadruplicare la capacità della struttura e soddisfare la crescita di traffico che si attesta attorno al 7% annuo. Tra le novità va annoverata Welcome Aboard Radio, la prima di questo tipo in Italia: si tratta di una vera e propria radio dedicata all’aeroporto e ai passeggeri in transito, un mezzo di comunicazione alternativo ai classici media, sviluppata allo scopo d’intrattenere e informare chi è in attesa di partire, oppure torna da un viaggio. Welcome Aboard Radio avrà un palinsesto costruito su musica e rubriche di intrattenimento e una programmazione di 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Oltre alla musica sono previsti interventi in cui si tratterà in diretta di svariati temi: attualità, lifestyle e viaggi. www.aeroportoverona.it
Inaugurato nel 1952, in occasione dei Giochi Olimpici, l’aeroporto di Helsinkimovimenta circa 13 milioni di passeggeri annui, é servito da 33 compagnie aeree, dispone di 3 piste e di 2 terminal. Questi i numeri salienti dell’aeroporto, gestito da Finavia Corporation insieme ad altri 25 aeroporti in Finlandia. Una aerostazione in continua evoluzione, il cui direttore, Juha-Pekka Pystynen, ha recentemente inaugurato 10 chioschi – il numero piú elevato presente in un aeroporto europeo - che permettono ai possessori di passaporto biometrico di evitare le code al controllo passaporti. E forse anche per questo é stato nominato ‘miglior aeroporto per le connessioni’ dalla rivista britannica Monocle, che lo premia per la “dimensione umana” dell’aerostazione, la facilità di movimento al suo interno, i negozi e il network di connessioni. Se si aggiunge che l’aeroporto é noto anche per la grande efficienza in caso di neve (vedi l'Editoriale), non ci si puó esimere dal fare i complimenti all’aeroporto che grazie alla spinta di Finnair, vuole trasformarsi nell’hub europeo preferito per raggiungere il sud-est asiatico!
Continua la crescita di Milano Malpensa anche nel primo trimestre del 2010, con un + 9% di passeggeri. L’aeroporto ha dimostrato di reagire positivamente al dehubbing di Alitalia, attraverso lo sviluppo di nuove destinazioni raggiunte con nuovi vettori, focalizzandosi su un traffico point to point: oltre alla continua crescita di easyJet, nel 2009 ha esordito Lufthansa Italia (con l’obiettivo di sfruttare il bacino d’utenza di Milano) e Alitalia ha recentemente lanciato lo “smart carrier” (vedi n.4 del 18.3.2010). Il bacino d’utenza entro i 60 minuti conta attualmente 9 milioni e mezzo di persone, che diventeranno 16 milioni entro la fine del 2012 grazie al miglioramento dei trasporti per raggiungere l’aeroporto. Partirà infatti a settembre 2010 il collegamento ad alta velocità tra Roma e Malpensa e, subito dopo, diventeranno 4 all’ora i collegamenti ferroviari dalla metropoli lombarda, uno ogni 15 minuti, due da Milano Cadorna e due da Milano Centrale. Molto equilibrato il traffico, equamente ripartito tra business e leisure, durante tutti i mesi dell’anno, con un buona suddivisione tra vettori low cost e tradizionali. L’importanza del Terminal 2, ormai dedicato totalmente a easyJet, ha portato all’inaugurazione dello “Smart club for smart people”, la nuova Vip lounge di Sea al Teminal 2 dedicata esclusivamente al segmento low cost, una quota di viaggiatori cresciuta constantemente e che oggi si aggira intorno al 29% e che include anche i viaggiatori business.