L’8 maggio 2011 RedJet, la nuova compagnia aerea low cost dei Caraibi, ha iniziato le proprie operazioni collegando le Barbados (base della compagnia) a Trinidad con due aeromobili MD- 82 da 149 posti l’uno, acquistati da American Airlines. Quattro gli aeroporti utilizzati dalla compagnia: Bridgetown alle Barbados, Georgetown in Guyana, Port-of-Spain a Trinidad e Kingston in Giamaica. In bocca al lupo alla nuova compagnia da parte di !
Li Jiaxiang, responsabile della CAAC Civil Aviation Administration in Cina ha affermato che entro il 2015 il Paese costruirà 55 nuovi aeroporti per rafforzare la propria capacità di trasporto. Gli aeroporti cinesi arriveranno così a quota 230 (numero ancora molto ridotto rispetto alla popolazione cinese) e permetteranno di trasportare 82 milioni di passeggeri (stime Iata). Jiaxiang ha inoltre affermato che nei prossimi 5 anni gli investimenti nel settore dell'aviazione cinese raggiungeranno i 230 miliardi di dollari americani.
Paul Griffiths, ceo dell’aeroporto di Dubai, ha comunicato che “entro il 2015 l’aeroporto raggiungerà i 75 milioni di passeggeri (nel 2010 ne ha movimentati 47,2 milioni), divenendo così l’aeroporto con maggior traffico al mondo”. Il successo dell’aeroporto è reso possibile da fattori quali l’aumento di liberalizzazione, la crescita del PIL e la maggiore mobilità della popolazione mediorientale, che sta sperimentando un periodo di crescita a ritmi serrati. Oltre a ciò anche l’intensificazione del turismo e il ruolo della città quale “hub” per il commercio tra l’Oriente e l’Africa. L’aeroporto inaugurerà nel 2012 Concourse 3, la struttura dedicata all’Airbus 380, proprio quando il secondo aeroporto cittadino, il Dubai World Central – Al Maktoum Internationalaprirà le porte al traffico passeggeri.
Per la prima volta dall’avvento delle compagnie low cost, le sei principali low cost europee,easyJet,Germanwings,Norwegian,Ryanair, Vuelinge Wizz Air hanno riportato una crescita inferiore al 15%. Tra le principali cause di ciò: l’aumento del costo del carburante, tassazioni sempre piú elevate e la crisi delle economie europee che rende i redditi “spendibili” (fattore determinante per questo tipo di compagnia) sempre inferiori. Analizzando le rotte delle sei compagnie si notano trend differenti: da un lato lancio di nuove rotte con frequenze ridotte e destinate quindi al traffico leisure, dall’altro tagli su aeroporti dove le tasse sono aumentate, i costi per il personale sono elevati oppure ci sono altre low cost a volare sulla stessa identica rotta. Come ha dichiarato il ceo di easyJet, Carolyn McCall, se il costo del petrolio continuerà a salire assisteremo a ulteriori tagli di frequenze e rotte.
Scandalo nei cieli indiani, dove da un rapporto presentato dal ministro dell’aviazione Vayalar Ravi (nella foto) emerge che negli ultimi due anni ben 57 piloti son stati trovati in stato di ubriachezza. Di questi solo 11 son stati licenziati, gli altri hanno avuto sospensioni dal lavoro fino a tre mesi o punizioni di carattere economico.
A partire da dicembre 2010 l'aviazione civile indiana ha indurito le regole stabilendo che un pilota colpevole di aver bevuto prima di entrare in servizio deve essere sospeso per tre mesi, e se recidivo, deve essergli ritirato il brevetto per sempre. Sempre in India sono state revocate proprio questo mese 14 licenze false a piloti commerciali, pare infatti che a causa della grande crescita dell’aviazione nel paese il numero di irregolaritá sia sempre maggiore.